Biojet AS prevede di realizzare fino a cinque impianti di produzione di biocarburanti e relativi componenti. La produzione commerciale dovrebbe essere avviata nel 2025 presso l’impianto che sarà costruito a Follum, Norvegia. L’accordo stipulato consente a ExxonMobil di acquistare fino a tre milioni di barili all’anno, in base alla capacità potenziale dei cinque impianti.

“L’accordo con la Biojet AS è un ulteriore passo avanti per consentire a ExxonMobil di fornire prodotti a basse emissioni per il settore dei trasporti”, ha affermato Ian Carr, Presidente di ExxonMobil Fuels and Lubricants Company. “Attraverso il nostro terminale di Slagen, possiamo distribuire in modo efficiente i biocarburanti in Norvegia e nei paesi dell’Europa nordoccidentale.”

I biocarburanti e i loro componenti sono in grado di soddisfare i requisiti previsti dalle normative della Norvegia, dell’Unione Europea e del Regno Unito in materia di carburanti avanzati. Secondo la Direttiva sulle energie rinnovabili dell’Unione Europea, i biocarburanti prodotti con i rifiuti di legno possono contribuire a ridurre il ciclo di vita delle emissioni di gas serra fino all’85% rispetto al diesel derivato dal petrolio.

I biocarburanti di Biojet AS saranno impiegati sia per le autovetture che per gli autocarri pesanti ma, man mano che il mercato dei biocarburanti a basse emissioni si amplierà, potrebbero aprirsi nuove opportunità anche nel settore del trasporto marittimo e aeronautico.

L’investimento nella Biojet AS da parte di ExxonMobil si inserisce all’interno di un quadro di sviluppo e implementazione di soluzioni energetiche a basse emissioni. ExxonMobil ha lanciato un nuovo segmento di business Low Carbon Solutions nel 2021 e sta al momento valutando progetti sugli idrocarburi, la cattura e l’accumulo dell’anidride carbonica e l’idrogeno in tutto il mondo.

L’affiliata di maggioranza di ExxonMobil, Imperial Oil Ltd., sta portando avanti il progetto di produzione di diesel rinnovabile nel nuovo complesso della raffineria di Strathcona, mentre ExxonMobil ha ampliato l’accordo per acquistare annualmente fino a cinque milioni di barili di diesel rinnovabile dalla bioraffineria Global Clean Energy in California. Simile per proprietà chimiche al diesel derivato dal petrolio, il diesel rinnovabile e gli altri biocarburanti possono essere tranquillamente utilizzati nei motori attualmente sul mercato.

Dal 2000, ExxonMobil ha investito più di 10 miliardi di dollari per la ricerca, lo sviluppo e l’implementazione di soluzioni energetiche a basse emissioni.

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