Estrarre le molecole di anidride carbonica dai fumi di scarico prima che la CO2 entri nell’atmosfera è più facile a dirsi che a farsi… e non è nemmeno così facile a dirsi.

Ma il processo di cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica (Carbon Capture and Storage, o CCS), anch’esso non semplicissimo da pronunciare, ha la potenzialità di trasformare il modo in cui le centrali elettriche riducono le emissioni di CO2. L’utilizzo della tecnologia CCS in una centrale da 500 MW potrebbe eliminare una quantità di CO2 equivalente ai gas a effetto serra prodotti ogni anno da centinaia di migliaia di automobili.

L’industria petrolifera e del gas naturale utilizza la CCS da anni, ma la collaborazione tra FuelCell Energy ed ExxonMobil sta sviluppando una nuova tecnologia CCS che potrebbe portare ad un aumento della produzione di energia elettrica riducendo allo stesso tempo le emissioni di CO2.

Scopri come la cattura dell’anidride carbonica può ridurre le emissioni di CO2 di una centrale elettrica, anche in rapporto alle emissioni del settore automobilistico e residenziale.

Tags

  • icon/text-size
You May Also Like

Esplora di più

Sostenere le Ambizioni dei Giovani Nell’area STEM
Sicurezza: la formazione con la realtà virtuale
Informatica Quantistica: un Balzo in Avanti per l’Approvvigionamento Energetico del Futuro